Mi chiamo Luca e sono deceduto il 12.08.2018.
Ho 48 anni.
Un sorriso grande come il mare, una vita davanti con mia moglie Alessandra.
Tante cose da fare insieme a lei e il diritto di amarla ancora.
Due occhi chiusi, che non osserveranno più nemmeno un temporale.
Un silenzio soffocato nella nostra casa perchè non potrò esserci.
Avevamo una vita normale, eravamo solo io ed Alessandra perchè non abbiamo avuto figli, ma tanto amore ancora da dare.
Io non ho avuto la possibilità di curarmi perchè la mia malattia è senza cura e porta alla morte in 4/6 mesi.
Il Professore Gianluigi Zanusso di Verona ha detto a mia moglie, dove non arriva la scienza arriva l'amore e la fede.
Alessandra mi è stata accanto 18 mesi dandomi tanto amore e tante cure e quando mi guardava avrei voluto avere la forza di abbracciarla ed amarla, ma non lo potevo fare perchè ero diventato un vegetale, in uno stato di coma vigile, ma leggevo nei suoi occhi azzurri che avrebbe capito.
Alessandra mi ha regalato l'associazione che porta il mio nome e il sito che vi chiedo di visitare.
Questa malattia è devastante e vorrei con il vostro aiuto far crescere questa associazione perchè chi come me, Laura, Teresa e Luciana ancora in vita ma già ad uno stadio molto avanzato della malattia e grazie al Professore Gianluigi Zanusso ricercatore da anni, che con l'associazione potrà avere i fondi per poter trovare una cura.
Fate in modo di lottare con Alessandra per me, perchè chi come me dovrà essere curato.
Abbiate il coraggio di lottare, abbiate la forza di non arrendervi come Alessandra per portare avanti questo mio regalo.
Che questo mondo sia preso per mano da chi ha voglia di amare.
Può ancora essere un buon posto, in cui restare.
In memoria di Luca Nuti mio marito che era tutta la mia vita.
Tua moglie Alessandra.